Politica locale

Anche in Trentino Alto Adige parte Azione Nazionale

La convention di Azione Nazionale a Roma ha visto anche il Trentino – Alto Adige come protagonista. A rappresentare la Regione c’era il Consigliere regionale Alessandro Urzì  con una folta delegazione da Bolzano. Presente anche una delegazione trentina guidata dall’ex-Coordinatore Vicario del PdL Raimondo Frau.
“Nessuna volontà di superare l’esperienza territoriale dell’Alto Adige nel Cuore – ha precisato Urzì – che è la riuscita dimostrazione di come con buona volontà si possa fare sintesi fra esperienze e sensibilità diverse”. Il leader dell’Alto Adige nel Cuore ha spiegato infatti che quest’ultimo avrà come obiettivo quello di aggregare il centrodestra in vista delle prossime elezioni di maggio a Bolzano.

Azione Nazionale a livello locale sarà gestita da Alessandro Urzì e da Raimondo Frau che hanno illustrato come questa “non è una iniziativa contro qualcuno ma una occasione invece per riallacciare percorsi politici che hanno portato una comunità negli anni a dividersi con la conseguenza di perdere il proprio peso contrattuale sulla scena nazionale. Ora va messo in moto un processo opposto, di ricomposizione, questa è la più profonda ragione che anima la nostra volontà”.

Quello di sabato è stato anche un momento di particolare intesa tra le due province autonome, una comunione di intenti mostrata dai due principali esponenti locali, Frau ed Urzì, che può portare ad un’importante spazio di manovra futuro per la Destra a livello regionale.

L’incognita resta infatti sempre la Lega Nord e i partiti autonomisti. Raimondo Frau in merito ha ricordato che Azione Nazionale punta in modo pragmatico su una “forte coscienza nazionale, sull’orgoglio italiano contro gli egoismi locali o il populismo”.

L’unità nazionale è stata al centro del dibattito tenuto da Urzì assieme al Consigliere comunale di Napoli Andrea Santoro, unendo idealmente nord a sud, ed ha indicato gli obiettivi delle riforme viste da Destra per restituire ai cittadini il diritto alla sovranità elettorale contro le derive autoritarie del Governo Renzi, terzo presidente del Consiglio ormai non eletto dal popolo, che sta spingendo verso un Parlamento interamente nominato.
Raimondo Frau ha ricordato che “la tutela della famiglia e le campagne a sostegno del ceto medio sono stati indicati come altri obiettivi centrali nell’azione di una area politica che sta ridefinendo il suo ruolo, partendo sopratutto dal Trentino – Alto Adige“.
Azione Nazionale non avrà le classiche organizzazioni di vertice ma sarà organizzata in Forum tematici che raccorderanno il centro con la periferia e avrà portavoce a rotazione. Per il primo periodo lo è il Consigliere regionale della Calabria Fausto Orsomarso. Urzì è nel comitato direttivo e risulta fra i fondatori del movimento assieme a Raimondo Frau, di Trento.

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