Al di là dei sempre più evidenti brogli elettorali, il voto per le presidenziali austriache ha evidenziato una caratteristica che, in Italia, pochi sembrano aver colto. La città, in pratica solo Vienna, ha scelto il candidato dei Verdi. E l’hanno preferito, sempre al di là delle truffe, gli elettori austriaci che in Austria non vivono. Dunque un voto ambientalista da parte di chi se ne frega dell’ambiente o vive in un ambiente diverso. Mentre la montagna e la campagna hanno scelto il candidato della destra che, nelle descrizioni dei giornalisti di servizio, si è trasformato in un orco delle SS perché porta all’occhiello della giacca un fiordaliso. Pare che Boldrine, Boschi e l’Anpi stiano pensando di vietarne coltivazioni e vendita in Italia. Dunque, come ha rilevato un intelligente uomo di montagna quale Mariano Allocco, si sta riproponendo uno scontro tra città e contando che, in Italia come in Austria, e’ in buona parte montano. Ed è curioso che un Verde, un ambientalista, sia rifiutato da chi vive a stretto contatto con la natura. Mentre i salotti politicamente corretti, gli inquinatori ed i rappresentanti dei palazzinari e dei cementificatori abbiano votato Verde pur di scongiurare la vittoria del Fpo. Ovviamente i giornalisti di servizio hanno voluto precisare che i nazisti, oltre ad amare il fiordaliso, erano anche ambientalisti. E con questo possono partire le autorizzazioni per inquinare fiumi e mari, per tombare i fiumi sotto colate di cemento per trasformarli in autostrade. In realtà ai rappresentanti del Sistema mondialista non frega assolutamente nulla dell’ambiente e del suo esponente. L’importante era battere, anche attraverso i brogli, un rappresentante della crescente ondata sovranista. Un pericolo populista. Per il Fpo, come sostiene giustamente Gabriele Adinolfi (da non confondere con l’Adinolfi sovrappeso), forse è andata meglio così. Perché fare il presidente di un Paese diviso a metà non è comunque facile. Mentre è più facile restare all’opposizione, ad una incollatura dal vincitore abusivo, e sfruttare tutti i suoi errori per preparare le elezioni politiche. Quanto alle ricadute sull’Italia, inutile illudersi. In questo Paese le opposizioni neppure sanno che esistono campagne e montagne. E che esistono persone che vivono in questi territori misteriosi. Hic sunt leones. Dunque non val la pena di preparare progetti per queste terre sconosciute.
Quelle Alpi che guardano a Destra
Maggio 27, 2016
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