E’ morto all’età di 95 anni John Glenn, primo statunitense ad aver orbitato nello spazio. Era il 1962 in piena corsa allo spazio e l’allora 41enne pilota collaudatore diede una prima speranza di riscatto a un popolo umiliato dai prodigiosi progressi tecnologici dell’Unione Sovietica nella tecnologia aerospaziale. Da quel 20 febbraio 1962 la storia cambiò e gli Stati Uniti riuscirono in soli 7 anni a portare il primo uomo sulla Luna e a superare tecnologicamente l’URSS.
Quella corsa – di cui John Glenn fu protagonista – ebbe un forte impatto sulla guerra fredda e sul mondo così come oggi lo conosciamo. Molte tecnologie utilizzate da John Glenn sono attualmente utilizzate – e migliorate – nella vita di tutti i giorni.
John Glenn mantiene anche un altro importante record: quello di essere stato il più anziano uomo nello spazio.Ritornò nello spazio con lo Space Shuttle a bordo della missione STS-95, dove partecipò a studi sulla fisiologia dell’uomo in età avanzata e i suoi problemi nello spazio, all’età di 77 anni stabilì un nuovo primato.
La NASA, che per prima ha comunicato la notizia, ha scritto sui social network: “Siamo addolorati per la perdita del Sen. John Glenn, il primo americano a orbitare sulla terra. Diventò un Senatore degli Stati Uniti e, successivamente, all’età di 77 anni è diventato la persona più anziana a volare nello spazio. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla sua cara moglie Annie, ai i suoi figli, e alle persone che sono state ispirate da lui e lo hanno amato in tutto il mondo. Era un amico, un astronauta e un vero eroe americano. Buona fortuna, John Glenn”.
Il Presidente eletto Donald Trump ha così commentato la tragica dipartita: “Oggi abbiamo perso un grande pioniere dell’aria e dello spazio che era John Glenn. Egli era un eroe e ha ispirato generazioni di futuri esploratori. Lui ci mancherà”.