Con un’interrogazione urgente presentata oggi al Parlamento Europeo l’On. Mario Borghezio rileva “la gravità della situazione dei detenuti e dei perseguitati politici a seguito delle proteste iniziatesi in Iran il 28 dicembre e duramente represse dalle autorità”.
Borghezio rileva che “mentre le più importanti associazioni per la difesa dei diritti umani in sede internazionale hanno fatto sentire la loro voce per chiedere l’immediata liberazione dei manifestanti, l’Alto Rappresentante – dichiara Borghezio – fino ad ora non ha risolutamente condannato in termini chiari questa ingiustificata e generalizzata violazione dei diritti umani in Iran”.
Borghezio chiede allora alla Mogherini di far sì “che si senta finalmente la voce dell’Unione Europea non solo con dichiarazioni pubbliche ed inequivocabili di condanna, ma anche attivando l’intervento in Iran della diplomazia europea per accertare le condizioni di detenzione e l’effettività dell’esercizio dei diritti della difesa a favore dei detenuti politici e di tutti i perseguitati politici in Iran”.
“L’ineffabile Signora Mogherini – conclude Borghezio – che più volte nelle aule del Parlamento Europeo e in pubbliche dichiarazioni ha ostentato il suo rapporto di amicizia con le autorità politiche iraniane, si deciderà almeno ora a riconoscere che i suoi ‘amici’ del regime iraniano sono fra i peggiori e più crudeli calpestatori dei dirittti umani di tutto il mondo?”