L’ex cattedrale cattolica di San Lamberto a Immerath, nella regione della Renania, in Germania, è stata abbattuta per far posto a una miniera di carbone. A mobilitarsi anche Greenpeace che avevano nei giorni scorsi scalato la facciata della basilica e appeso uno striscione con scritto “Chi distrugge la cultura, distrugge esseri umani, #StopCarbone”.
L’azione era stata fatta per impedire che il colosso tedesco dell’energia RWE, che distribuisce elettricità a oltre 120 milioni di clienti, in Europa e Nord America, potesse abbattere la chiesa per allargare la sua gigantesca miniera di lignite a cielo aperto Garzweiler II. Gli attivisti di Greenpeace hanno anche aperto striscioni vicino agli escavatori.
Un portavoce di RWE, la gigantesca società energetica che possiede la miniera e le centrali elettriche che alimenta, ha detto ai giornalisti che sono stati presi provvedimenti per proteggere il clima.
Gli stabilimenti di proprietà di RWE in vari paesi sono responsabili di quasi un quinto di tutte le emissioni di CO2 del carbone nell’UE e l’inquinamento atmosferico nocivo che causano è legato a oltre 1700 morti premature, secondo l’analisi della campagna Europe Beyond Coal.