Trento. La mozione 637, proposta dall’esponente della Lega e respinta con 10 voti a favore e 17 contrari, impegnava la Giunta a ritirare i gli abbonamenti gratuiti (le 2.100 “Tessere G” fin’ora rilasciate) ai richiedenti asilo ospitati nel territorio della provincia, viste le problematiche legate al comportamento di questi ultimi ultimi sui mezzi pubblici e le aggressione ai danni del personale di Trentino Trasporti.
Il testo chiedeva anche di ritirare i buoni spesa a Trento e le carte prepagate visti i numerosi casi di uso indebito per l’acquisto di alcol e tessere telefoniche, e di aumentare, in accordo con Trentino Trasporti, il numero dei controllori sui mezzi pubblici ripristinando, a fronte delle crescenti aggressioni avvenute negli ultimi 2-3 anni, le squadre di controllori. La diffusione delle tessere ha alimentato il traffico di questi titoli di viaggio e indotto anche in chi non ce l’ha ad arrogarsi il diritto di poter viaggiare gratis.
La Giunta ha motivato il parere negativo dichiarando non condivisibile l’equazione, sulla quale la mozione è basata, tra reati che vengono commessi sui mezzi pubblici e richiedenti asilo, dal momento che la responsabilità è spesso da imputare anche ad altre persone. Quanto all’uso improprio delle tessere per la spesa alimentare, la Provincia ha già vietato la vendita di alcolici ai richiedenti asilo.