Non si placano le polemiche intorno al candidato di CasaPound a Trento Andrea Cipolla dopo la sua decisione di candidarsi per le tartarughe. Sembra, come riferito anche dal Tg Regione, che Fulvio Bastiani, segretario generale della FAI-CISL, abbia deciso di risolvere il rapporto di lavoro, rapporto che comunque era – come da lui affermato – in fase di risoluzione con il neo candidato. Cipolla ha affermato a riguardo che: “Le polemiche di oggi sono veramente assurde, ridicole e antidemocratiche. Ho deciso di candidarmi in un movimento legalmente riconosciuto che si presenta alle elezioni per governare, mediante un Diritto sancito e garantito dalla Costituzione italiana che la stessa CISL, per statuto, difende”
Cipolla poi non usa mezzi termini nei confronti della Cisl, che “dovrebbe essere un sindacato apolitico da statuto, si erge invece a censore antidemocratico cercando di negare la parola a chi, come CasaPound, difende i lavoratori italiani. Se il sindacato vorrà continuare su questa strada antidemocratica, tracciata peraltro con un dossier dell’antifascismo militante, dovrà prendersi le sue responsabilità anche a livello legale”.
Intanto Filippo Castaldini afferma: “Oltre 250 firme raccolte da CasaPound Italia Trento solo nell’ultimo weekend a cui vanno aggiungersi quelle raccolte in tutta la Provincia e che ci hanno permesso di concludere la raccolta firme in largo anticipo”