Il Presidente e candidato Premier di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni partecipando alla trasmissione Radio Anch’io su Radio RaiUno ha rilasciato diverse dichiarazioni in merito alla campagna elettorale in corso per le imminenti elezioni politiche del prossimo 4 marzo e ai suoi avversari politici, oltre ad aver esposto i punti più salienti del suo programma.
Sullo stato della campagna elettorale in corso: “In questa campagna elettorale ho fatto una scelta per la mia salute mentale e per quella dei cittadini: non partecipo alla gara a chi promette di più per far più parlare di sé. Penso che i cittadini abbiano bisogno di conoscere la verità e non di sentire promesse che non si potranno mantenere. Le proposte che fa Fratelli d’Italia sono concrete e per farle abbiamo individuato tutte le coperture necessarie. Sappiamo quanto costano e da dove prenderemo i soldi per realizzarle come nel caso degli asili nido gratis per tutti. È ovvio, però, che il rischio che corriamo è quello di restare schiacciati nella comunicazione quando altri promettono in regalo limousine con autista che ti aspetta sotto casa tutte le mattine”.
Sull’immigrazione: “L’Italia doveva andare a trattare con il governo o i governi libici molto prima e riprendere il controllo delle coste. Se avessero ascoltato tre anni fa le proposte di Fratelli d’Italia ci saremmo risparmiati qualcosa come 500.000 immigrati clandestini, visto che arriva da noi per il 95% dei casi non ha diritto di stare qui secondo la convenzione di Ginevra e per l’85% delle volte non ha diritto neanche secondo la protezione sussidiaria dell’UE. La proposta di Fratelli d’Italia continua a essere la stessa: missione europea per un accordo con i governi libici, blocco navale al largo delle coste libiche, apertura in Africa degli hotspot per stabilire chi ha diritto ad essere rifugiato e distribuzione unicamente dei rifugiati equamente nei 27 paesi dell’Ue. È questa la proposta con la quale dobbiamo presentarci in Europa”.
Meloni: "PD e M5S sono due sinistre entrambe pericolose"
Sui suoi avversari politici: “PD e M5S sono due sinistre entrambe pericolose, perché il Movimento Cinque Stelle su tutte le grandi questioni in questi anni ha sostenuto le politiche del PD. Di Maio può dire quanto vuole ‘prima gli italiani‘ ma ricordo che a far bocciare la proposta con cui chiedevo che lo Stato non spendesse per un immigrato più di quanto spende per un pensionato sociale furono i grillini che in commissione bilancio fecero l’inferno, molto più del PD. La smettano di prendere in giro gli italiani dicendo che sono contro l’immigrazione, contro l’Ue o che difendono la famiglia: in Europa hanno pensato di iscriversi al partito di Mario Monti (lo stesso Premier tecnico con cui Giorgia Meloni è stata al governo e di cui ha votato alcuni riforme tra cui la Legge Fornero, ndr), hanno votato tutto il votabile dei provvedimenti voluti dalla sinistra. Il M5S è strutturalmente di sinistra e lo dimostra anche la Raggi a Roma che si è inventata il mental coach per i nomadi a spese dei romani per fare training autogeno ai rom per convincerli ad andare a lavorare”.