La presenza del lupo sul territorio trentino non può essere sottovalutata. E a tornare sul tema, con una nuova interrogazione rivolta alla Provincia, è Giulia Zanotelli, Segretario di Sezione Valle di Non e Sole.
“Più volte – ha esordito Giulia Zanotelli – la Lega Nord Trentino ha portato all’attenzione dell’amministrazione provinciale la necessità di intervenire, tutelando l’alpeggio, la zootecnia ma anche la sicurezza dei cittadini visto che l’atteggiamento del lupo pare essere mutato portandolo ad avvicinarsi ai centri abitati”.
“Da segnalazioni ricevute, – prosegue – negli scorsi giorni una fototrappola avrebbe immortalato a Castelfondo due esemplari adulti assieme a tre cuccioli mentre a Rumo sarebbero state ritrovate diverse carcasse di caprioli con un avvistamento di un esemplare adulto di grandi dimensioni. Non dimentichiamoci i precedenti attacchi del lupo in Val di Sole a danno di bestiame e ungulati”.
“A questa problematica pare aggiungersi la presenza di cani randagi in alcune zone della Valle di Non e della Val di Sole la cui esistenza crea danni alla fauna e potrebbe rivelarsi un pericolo anche per l’uomo”.
“Se davvero si vuole contrastare lo spopolamento delle Valli e tutelare le attività montane la Provincia non può più perdere tempo. Intervenga seriamente con ogni mezzo possibile senza accampare scuse; i cittadini trentini vanno sostenuti e aiutati sempre, non solo in campagna elettorale”, ha infine concluso nella nota.