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Fiore: "Mobilitazione per evitare che la violenza comunista prenda potere"

Qualcuno è passato dalle parole, o dalle manifestazioni, ai fatti. Un dirigente di Forza Nuova è stato legato e massacrato in dieci contro uno. A parlare della vicenda anche Fiore, leader del Movimento, che ha affermato: “Ritorno alle tecniche brigatiste, contro la violenza comunista chiamo alla piena mobilitazione”
“Dopo una campagna d’odio seminata dal Gruppo Espresso e seguita da tutta la sinistra inclusa Liberi e Uguali, si scatena l’odio comunista contro Forza Nuova: a Palermo un dirigente Forzanovista è stato colpito sul posto di lavoro, per poi essere legato e vigliaccamente massacrato di botte in dieci contro uno”, continua Fiore.
Fiore ha di conseguenza invitato tutti i militanti di Forza Nuova e tutti gli alleati di Italia agli italiani alla mobilitazione piena per evitare che la violenza comunista unita ai poteri forti soffochi la nostra voce. 
E montano tensione e polemiche, a Palermo, dopo l’annuncio che il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, candidato alle elezioni nazionali come capo politico della lista “Italia agli Italiani”, sarà sabato prossimo nel capoluogo siciliano per un comizio. Un appello è stato rivolto al Prefetto ed al Questore dal Forum antirazzista, che raccoglie una ventina di sigle, per chiedere di non autorizzare la manifestazione politica.

Secolo Trentino