“E’ notizia di questi giorni il via libera, giunto come autorizzazione dal Ministero dell’Ambiente, all’uso di proiettili di gomma a scopo dissuasivo nel caso in cui degli esemplari di lupi dovessero avvicinarsi troppo, originando situazioni di pericolo. Un permesso, questo, finalizzato chiaramente a mantenere determinati standard di sicurezza e a prevenire eventuali fenomeni di eccessiva confidenza dei lupi nei confronti dell’uomo. Dunque, senza dubbio una misura apprezzabile. Il problema è che potrebbe non essere abbastanza”. E’ con queste parole che, in una nota congiunta al consiglio provinciale, intervengono nuovamente sul caso i Consiglieri Claudio Civettini, Nerio Giovanazzi, Rodolfo Borga, Walter Kaswalder e Massimo Fasanelli.
“A suggerirlo, in queste ore, – proseguono – il rapido moltiplicarsi di avvistamenti sempre più ravvicinati. Si pensi, per esempio, ai bambini che, in zona Vezzena, durante una lezione di sci hanno, insieme al loro maestro – M.B. – hanno appunto avvistato, molto vicini, alcuni esemplari di lupi”.”Lupi – si continua a leggere – che sono stati visti anche a Lavarone, in prossimità dell’Albergo Monte Rust e in un vicino campo sportivo, presso il quale pare la Guardia Forestale abbia effettuato prelievi di urine, a testimonianza e registrazione del passaggio degli animali. Un fenomeno davvero preoccupante, dunque”.
Proseguendo: “Tanto che, sempre a Lavarone, sono sempre di più i turisti, in particolare quelli che vanno in appartamento, che chiedono come devono comportarsi in caso di incontri ravvicinati. Una preoccupazione, la loro, difficilmente liquidabile come eccessiva se si pensa che vi sono filmati – effettuati in questi giorni – nei quali non solo si vedono dei lupi, ma numerosi esemplari di questi animali aggirarsi in gruppo, anche in centro”. “Chiaro allora – hanno proseguito nella nota – che i pur utili proiettili di gomma a scopo dissuasivo potrebbero non bastare a gestire una situazione che rischia davvero – alla luce di quanto detto – di andare fuori controllo”.
“Di qui la necessità di formulare il presente atto ispettivo, coi quesiti che ne seguiranno, affinché l’Amministrazione provinciale prenda provvedimenti tempestivi. Perché qui, lo si ribadisce, non si tratta più di episodi sporadici né solo di fenomeni che possono danneggiare il turismo locale – cosa già gravissima, ovviamente -, ma anche di situazioni nelle quali sono addirittura dei bambini, come riportato poc’anzi, a rischiare grosso. Il che è totalmente inaccettabile e, prima che accada il peggio, urge davvero che vengano assunti con tempestività i necessari provvedimenti”, hanno infine concluso avanzando un’interrogazione al consiglio provinciale.