Le associazioni di volontariato svolgono un ruolo importantissimo in Alto Adige, operando nei settori più svariati e portando concreti benefici a tante persone e famiglie. A difenderle è intervenuto il M5S con una mozione approvata ieri in consiglio provinciale: “Gli esempi in questo senso sono innumerevoli e i dati dell’Astat ci dicono che sono decine di migliaia di altoatesini che dedicano parte del loro tempo al volontariato, un valore aggiunto che crea un circolo virtuoso per tutta la collettività. E’ quindi fondamentale sostenere l’associazionismo, che riesce ad arrivare dove la mano pubblica non può e non deve intervenire, e oggettivamente molto si è fatto in questa direzione. Migliorare è però sempre possibile”.
Kollensperger ha spiegato che come per ogni creatura, anche per un’associazione il suo primo periodo di vita può essere un momento delicato. “Per questo motivo abbiamo presentato una mozione volta a ridurre quanto più possibile la comunque necessaria burocrazia, ma soprattutto a tutelare i rappresentanti legali e i componenti del direttivo nel primo anno di attività del sodalizio. Ad oggi rischiano infatti di dover rispondere pienamente con il loro patrimonio privato per le attività dell’associazione, mentre a partire dal secondo anno esiste già un fondo di garanzia creato per le associazioni assicurate iscritte nel registro provinciale. Il presidente Kompatscher si è impegnato a risolvere il problema entro la fine della legislatura. Se un’associazione fornisce elementi chiari a sostegno della propria serietà e impegno in vista di un fine di interesse collettivo, è infatti giusto che chi si espone in prima persona sia sostenuto”.
Una riflessione di buon senso, quella del M5S, che è stata condivisa da tutti i membri del Consiglio provinciale, che all’unanimità hanno votato la mozione.