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Previsioni dal più accurato analista Apple: MacBook Air economico nel 2018

Nonostante i pronostici di “morte”, la linea MacBook sembra destinata a rialzare la testa. E a dirlo è quello che è stato denominato, a ragione, il “Nostradamus” della Apple, Ming-Chi Kuo, analista della KGI Securities e particolarmente informato e preciso in materia pronostici sull’azienda Apple.
Le nuove rivelazioni si trovano nelle note per gli investitori sui progetti di Apple redatte daKuo, il quale prevede che nel secondo trimestre del 2018 l’azienda presenterà una nuova versione del MacBook Air da 13’’ più economica, il cui prezzo è, al momento attuale, di 1.129 € (ovvero 999 $), presentandosi come il notebook più economico nel listino Apple.
Nonostante relativamente abbordabile in termini economici, il MacBook da 13 pollici ha rischiato di essere surclassato da quello di 12, il quale risponde alla maggior esigenza dei clienti Apple, generalmente studenti o professionisti, ovvero la leggerezza e la maneggiabilità, nonostante il prezzo più elevato (1.549 €).
Il rilancio della linea MacBook, che è rimasta sempre molto popolare e vincente nel corso degli anni (tanto che, dopo il lancio nel 2010, non è mai stata sostituita in virtù delle vendite sempre in verde), potrebbe portare, secondo Kuo, ad una crescita del 10-15% delle vendite di MacBook solo nel 2018, tenuto conto anche che l’altra alternativa nel listino Apple in fatto notebook sia il MacBook Pro da 13”, il cui prezzo è di 300 $ superiore.
L’affidabilità delle previsioni di Ming-Chi Kuo è oltremodo alta, basti pensare che dal 2011 al 2015 l’analista ha compiuto circa una trentina di previsioni, di cui una soltanto si è rivelata sbagliata del tutto, indovinando, ad esempio, l’intera linea di articoli del 2014 di Apple, tra cui i più economici iMac, iPad Air e Mini, iPhone 6 e Apple Watch.
Nonostante non si focalizzi sui dettagli dei prodotti, le sue previsioni sono sempre corrette per quanto riguarda l’idea generale, e questo fa presumere che Kuo abbia delle fonti all’interno dell’azienda Apple, seppur nessuna dichiarazione sia mai stata rilasciata da lui in merito, né, ovviamente, per quanto riguarda i suoi metodi di ricerca.
La sua figura rimane, ad ogni modo, avvolta nell’ombra: non rilascia interviste né, tanto meno, informazioni sulla sua vita privata, e persino le sue foto, su internet, sono davvero poche.
Questa nebbia attorno alla sua persona non fa che aumentare il senso di mistero attorno al “più accurato analista del mondo”.

Secolo Trentino