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Il business dell’immigrazione “uccide” i giovani italiani

“Brutto da dire, ma ormai ‘i nuovi poveri sono proprio i giovani’. Non stupisce infatti quanto affermato dalla Caritas in base ai dati relativi alla sua attività svolta nel 2017. Il motivo? Molto semplice. Negli ultimi anni si sono letteralmente ‘buttati dalla finestra’ enormi risorse di proprietà di tutti gli italiani, grazie a queste scelte scellerate legate ad un “business dell’accoglienza” senza precedenti organizzato da tutto il sistema politico italiano, in particolar modo da una sinistra ormai inesistente sulla scena nazionale e locale. Un danno incalcolabile che si sta già ripercuotendo sulle nostre giovani generazioni. Inevitabile quindi questo triste quadro anticipatorio di un futuro ancora più infausto”.
Ad affermalo è Michele Olivotto, Coordinatore Regionale Trentino Alto Adige di Forza Nuova, che prosegue:
“Facciamo un esempio. Se qualche decennio fa – si continua a leggere – l’economia non funzionava bene, l’antidoto più efficace era l’immediata svalutazione della moneta, che avveniva in concreto con la stampa fisica di nuove banconote. Quindi, questo semplice stratagemma di politica monetaria permetteva di alleggerire una probabile crisi economica per non far pesare sui più poveri eventuali congiunture negative. E lo stesso ragionamento valeva per la popolazione. C’erano problematiche relative alla famiglia e alla diminuzione della natalità? Subito si interveniva con misure ad hoc, stanziando dei finanziamenti straordinari per attuare dei correttivi immediati. Lo stato, infatti, aveva il pieno controllo sulle proprie scelte discrezionali e su tutte le sue risorse, che erano destinate quasi esclusivamente al popolo italiano”.
“Ma ora, – continua Olivotto – così non lo è più! Tutto e tutti sono nelle mani di grossi gruppi stranieri che alimentano questo deleterio ‘business dell’accoglienza’ e il falso buonismo a scopo di un puro e semplice tornaconto personale”.
“Prepariamoci, dunque, ad una ‘spada di damocle’ che sta per trafiggere pesantemente la nostra nazione e le nostre economie locali. L’acuirsi delle restrizioni al nostro stato sociale, sempre più in difficoltà, è ormai palese. Come è palese l’attuazione di una fiscalità sempre più alta, anche se la propaganda elettorale degli ultimi giorni ha puntato su una inattuabile flat tax o, ancora peggio, su una enorme menzogna per gli elettori italiani, il cosiddetto ‘reddito di garanzia’. Prepariamoci poi a una delinquenza in esplosione, perché non più controllabile e in mano alle bande nigeriane e nord africane.”
Proseguendo: “Se andiamo in profondità, questo è proprio quello che emerge dai dati forniti della Caritas. Forza Nuova, quindi, da sempre sostiene la necessità di porre fine a queste situazioni fuori controllo, limitando l’entrata nel nostro paese ai soli veri profughi che di solito si attestano a un misero 5% dei migranti che fanno accesso al nostro paese”.
“Solo così – annuncia – si potrà ricollocare e destinare, in modo corretto, tutte le risorse dell’Italia e, in particolare, solo così i nostri giovani potranno rialzare la testa, prendendo nuovo vigore e coraggio per sconfiggere le paure e le ansie che questa società sta instillando nel loro carattere: i giovani poveri e colpiti da dipendenze sono terra fertile per i predatori internazionali di denaro facile”. Sostenendo infine: “Riconsegnamo alle nuove generazioni la loro vita e la loro Italia!”
Secolo Trentino