Si tratta di una stele che celebra le vittime dell’agguato di via Fani, a 40 anni dal rapimento del presidente della Democrazia Cristiana da parte delle Brigate Rosse.
La stele imbrattata ricorda i 5 uomini della scorta dello statista uccisi dai terroristi. Era stata inaugurata il 16 marzo nell’anniversario della strage.
Sul monumento, che ricorda i nomi dei cinque uomini della scorta dello statista uccisi dai terroristi, è stata dipinta la sigla “BR” con il colore rosso. La stele era stata inaugurata lo scorso 16 marzo, nell’anniversario della strage, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La sindaca Virginia Raggi su Twitter: “Ancora un oltraggio”, è un “insulto alla nostra memoria”.
I carabinieri del nucleo investigativo di Roma stanno ora iniziando i rilievi sulla lapide. Accertamenti scientifici sono in corso sulla vernice rossa utilizzata per la scritta. Al vaglio anche eventuali testimonianze e registrazioni di telecamere della zona che possano aver ripreso la scena.
E non è la prima volta che accade. A febbraio l’ennesimo sfregio: “Un’azione vergognosa e un insulto per i tanti servitori dello Stato che hanno perso la vita per mantenere la schiena dritta alla democrazia di questo Paese”, avevano commentato in quell’occasione i familiari delle vittime di via Fani.