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La Bernini rinuncia alla candidatura, Berlusconi rompe l'alleanza: "Lega ha scelto M5S"

“Non ne sapevo nulla, non sono stata avvertita”. Queste le prime parole della senatrice Annamaria Bernini, che si dice sorpresa di essere stata scelta dalla Lega come alternativa anti-Romani (quest’ultimo sfavorevole ai 5Stelle poiché condannato).
“E’ del tutto evidente che sono indisponibile ad essere il candidato di altri senza il sostegno del presidente Berlusconi e del mio partito”, scrive la senatrice in un tweet, ribadendo quindi la sua intenzione di rimanere federe a B. e rompendo lo schema tattico proposto in giornata dalla Lega di Salvini nel tentativo di trovare un accordo con il M5S. Un accordo a quanto pare sfumato (per l’ennesima volta) dopo che nella giornata di oggi per ben 5 volte si è registrata l’astensione dei più sulle nomine per i due presidenti di Camera e Senato.
L’ennesima fumata nera dunque, vista “l’indisponibilità” della senatrice di Forza Italia. Dopotutto Berlusconi, come riportato da fonti parlamentari, non accetterà ricatti da parte della Lega e a riguardo ci ha tenuto a ribadire che “i voti della Lega a Bernini rompono la coalizione, smascherando il progetto di governo della Lega”.
Tuttavia l’asse M5s-Lega sembrerebbe più salda che mai. A riguardo, già nella giornata di oggi, Salvini è stato chiaro: “Vista la disponibilità dei 5 stelle a sostenere un candidato del centrodestra alla presidenza del Senato, – ci tiene a far sapere il leader della Lega in una nota – noi ne appoggeremo uno dei 5 stelle alla presidenza della camera. Aspettiamo di conoscere i nomi”.
Per il momento Fico è – insieme al trentino Riccardo Fraccaro – tra i nomi in pole per la candidatura M5S alla presidenza a Montecitorio.

Secolo Trentino