Eurozona

L'Unione europea impone l'espulsione di due funzionari russi. Meloni: "Decisione inaccettabile"

L’Italia ha deciso di espellere due funzionari russi. La decisione, presa dai ministri di Gentiloni, è stata reputata da Giorgia Meloni inaccettabile.
L’Italia ha deciso “di espellere entro una settimana due funzionari dell’ambasciata russa a Roma” in seguito all’avvelenamento dell’ex spia russa Sergei Skripal nel Regno Unito. Lo ha annunciato la Farnesina sottolineando che la decisione è stata presa “a seguito delle conclusioni adottate dal Consiglio Ue e in coordinamento con partner europei e alleati Nato”. Sono 14 i Paesi Ue (dalla Germania alla Francia) che hanno allontanato i diplomatici.
Per Giorgia Meloni questi :“Sono gli ultimi colpi di coda di un governo asservito alla volontà di Stati esteri che per fortuna sarà messo presto nelle condizioni di non nuocere più gli interessi nazionali italiani”.
L’amministrazione Trump si è intanto allineata agli alleati europei, ordinando l’espulsione di 60 diplomatici russi dagli Stati Uniti. Di questi, 48 russi lavorano in ambasciata e 12 alla missione russa presso le Nazioni Unite. In aggiunta, il consolato russo a Seattle è costretto alla chiusura. La mossa degli Stati Uniti fa parte di una risposta coordinata dell’Occidente all’attacco su suolo britannico presumibilmente voluto dal Cremlino (che ha negato ogni responsabilita’ nella vicenda dell’agente segreto ucciso in circostanze misteriose).

Secolo Trentino