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Azione dei carabinieri contro lo spaccio e la micro-criminalità a Bolzano

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia cittadina, nel corso dei rafforzati servizi perlustrativi disposti dal Comando Provinciale per prevenire i reati contro il patrimonio, hanno sorpreso, nel parco adiacente alla Stazione Ferroviaria di Bolzano, un venticinquenne tunisino, irregolare sul territorio nazionale, già noto alle forze dell’ordine e senza fissa dimora. Quest’ultimo, trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 15 cm, nel corso degli accertamenti è stato anche riscontrato che era destinatario di un Foglio di Via dal Comune di Bolzano, emesso dal Questore il 13 ottobre scorso. I Carabinieri hanno sottoposto l’arma bianca a sequestro e deferito lo straniero per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e per l’inottemperanza alla misura di prevenzione.
Sempre nell’ambito del medesimo servizio in una strada adiacente alla stazione degli autobus di Bolzano, un ventiduenne gambiano è stato sottoposto a perquisizione personale, venendo trovato in possesso di circa 16 grammi di marijuana, già suddivisi in dosi e pronti per essere venduti. Lo stupefacente è stato sequestrato e l’uomo deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
È finito invece in manette un ventottenne marocchino senza fissa dimora con l’accusa di rapina impropria. Ieri sera, intorno alle 1930, dopo aver trafugato da un supermercato di via Roma alcuni generi alimentari, si era allontanato rapidamente. Personale addetto alla sicurezza si è però accorto di quanto stava accadendo e dopo aver contattato il 112 ha inseguito l’uomo che, per non farsi fermare, ha iniziato a sferrare calci e pugni. Un agente della polizia penitenziaria di Bolzano, libero dal servizio, ha notato la scena ed è intervenuto per bloccare l’umo fino all’arrivo della pattuglia dei Carabinieri. Alla vista dei militari l’uomo non ha desistito dal suo comportamento violento, tentando di colpire i militari che però lo hanno prontamente immobilizzato e ammanettato. In serata è stato condotto al carcere di Bolzano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, con l’accusa di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.

Secolo Trentino