Politica locale

Riaprire i punti nascita – continua la protesta di CasaPound in Trentino

Trentino, 30 marzo – Nella serata di ieri CasaPound Italia ha affisso diversi manifesti in regione davanti agli ospedali di Arco, Tione, Cavalese, Borgo Valsugana e in tutte le zone interessate, per richiedere la riapertura dei punti nascita.
“Le nostri azioni a favore della riapertura dei punti nascita non terminano – dichiara in nota Andrea Bonazza, coordinatore regionale del movimento – crediamo che la presenza di questi presidi ospedalieri nelle nostre vallate sia una necessità sempre più imprescindibile soprattutto in questo momento dove la politica regionale continua a dimostrarsi sorda, ignorando le esigenze dei trentini e degli altoatesini, prendendo in giro tutti coloro che con grande senso civico stanno combattendo per questo sacrosanto diritto”.
“In un territorio come il nostro – recitano i manifesti – le valli rappresentano una risorsa importante per la geografia, l’economia e il turismo della nostra regione; occorre dunque garantire la presenza di un servizio, tanto fondamentale quanto giusto, come quello dei punti nascita”.
“Come regione a statuto autonomo – conclude la nota – abbiamo il diritto di usufruire della deroga del Ministero della Salute, già utilizzata nel Veneto e nella Lombardia, e riteniamo inoltre sia necessario potenziare il numero di medici, soprattutto pediatri, per garantire le risorse necessarie alle riaperture. Servizi di base, per garantire ai cittadini una equa assistenza sanitaria”.

Secolo Trentino