E’ successo ad Arco di Trento e il protagonista della vicenda è Marco V. che è sopravvissuto a una scarica da 20 mila volt. (ovvero la scarica di un palo dell’alta tensione n.d.r.)
Nel primo pomeriggio di venerdì si trovava sul suo terreno a monte di Varigano, sulla rampa di Padaro. L’uomo era impegnato nella potatura degli olivi, operazione che stava facendo aiutandosi con una scala di ferro alta alcuni metri. Proprio in quella zona, tuttavia, passa la linea aerea dell’alta tensione. Marco, armeggiando con la scala, delle aver toccato o quantomeno sfiorato i cavi, facendo scaricare a terra la linea. La scarica ha letteralmente attraversato l’uomo, che è stato sbalzato. Per qualche momento ha anche perso conoscenza. Illesa la persona che si trovava con lui.
Nel primo pomeriggio di venerdì si trovava sul suo terreno a monte di Varigano, sulla rampa di Padaro. L’uomo era impegnato nella potatura degli olivi, operazione che stava facendo aiutandosi con una scala di ferro alta alcuni metri. Proprio in quella zona, tuttavia, passa la linea aerea dell’alta tensione. Marco, armeggiando con la scala, delle aver toccato o quantomeno sfiorato i cavi, facendo scaricare a terra la linea. La scarica ha letteralmente attraversato l’uomo, che è stato sbalzato. Per qualche momento ha anche perso conoscenza. Illesa la persona che si trovava con lui.
A riportarne la notizia il giornale “Trentino” che racconta anche lo stupore della equipe medica (con il supporto dei vigili del fuoco volontari) quando è arrivata nei pressi di Arco di Trento. Marco era cosciente e parlava, anche se sul corpo portava i segni evidenti della scarica, in particolare un foro sulla mano e uno sul piede, ovvero i punti di ingresso e di uscita della corrente. Le sue condizioni non dovrebbero essere gravi. Arco di Trento