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Dopo "Hassad", adesso arriva la Senatrice di Leu che scrive "Hassan"

Al coro di indignazione, rivolto in queste ultime ore ai danni del Presidente della Siria Bashar al-Assad da parte di numerosi personaggi di spicco della politica e dello spettacolo, si aggiunge anche la Senatrice Loredana De Petris, Presidente Gruppo Misto e ‘Sinistra Italiana Esponente di Liberi/e Uguali.

In un tweet sul suo profilo social la Senatrice, imitando in un selfie il gesto simbolico contro le armi chimiche, coprendosi il naso e la bocca come Muhammed – il ragazzino quindicenne che avrebbe “raccontato gli ultimi avvenimenti di guerra e denunciando la morte di migliaia di bambini per soffocamento da gas”, scrive: “Hassan (ignorando forse che si chiami Assad, ndr) sta massacrando bambini donne migliaia di civili con armi chimiche. Con naso e bocca tappati fotografiamoci e diffondiamo per manifestare anche così il nostro sdegno e diffondere consapevolezza di quello sta accadendo in#Siria”

Un errore, secondo alcuni commentatori che la seguono sui social, abbastanza grossolano. Specie se a commetterlo è una senatrice della Repubblica Italiana, che dovrebbe avere competenze e conoscenze di politica internazionale e cultura generale abbastanza rilevanti.

Certo, l’errore – dovuto magari ad una errata battitura tasti – potrebbe passare inosservato ai più, ma se proprio si vuole portare a conoscenza della massa un messaggio dall’alto valore evocativo e simbolico, che almeno questo sia corretto.

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