“Salvini ieri sembrava Dudù, Berlusconi parlava e lui muoveva la bocca” è questo il duro attacco lanciato da Alessandro Di Battista a margine di un incontro al Festival del Giornalismo di Perugia. Il blogger del Fatto Quotidiano ha anche affermato che è sua speranza che il Paese si liberi presto del Berlusconismo e che quello da lui definito come Dudù umano si stacchi da Berlusconi.
“Non può farlo – dice Di Battista così come riportato da Huffington Post – Forse ci sono cose che non sappiamo. Si parla di fideiussioni, di quattrini dati alla Lega…”.
Qualche giorno fa Di Battista ha affermato: “Come può Salvini parlare di legalità e andare a braccetto con un uomo dalla “naturale capacità a delinquere” (parole del Tribunale di Milano) come Berlusconi? Di cosa hanno paura certi leghisti? Di qualche dossier in mano al “Tinto bass” di Arcore o della fine di qualche possibile finanziamento? La situazione è complessa, sapevamo che questa legge elettorale era pessima, organizzammo manifestazioni di piazza contro l’ennesima legge elettorale scritta per nominare i parlamentari (e non per farli eleggere) per poi controllarli e quindi ricattarli politicamente. Io considero da 25 anni Berlusconi e ancor di più il “berlusconismo” con tutte le sue manifestazioni successive (il renzismo ne è una delle tante) il male assoluto del nostro Paese.
Perché fino a che lui, da una villa in Sardegna o da un palazzo romano, potrà porre veti o ricattare altre forza politiche quelle leggi che creerebbero giustizia sociale, lavoro e legalità non vedranno mai luce. Io non tollero tutto questo e credo che oggi la condizione necessaria per tirare su il nostro Paese sia far fuori, definitivamente, il berlusconismo. Lo deve far fuori la Lega che ancora ne è permeata, lo deve far fuori il PD che si è lasciato contaminare irresponsabilmente. Lo dobbiamo far fuori un po’ tutti noi quando pensiamo che esser furbi sia meglio che esser bravi.