La situazione dei concorsi pubblici “pilotati”, emersa anche da un articolo del Fatto Quotidiano, nella Provincia Autonoma di Trento ha suscitato la reazione di Emilio Giuliana, dell’Associazione Progetto Nazionale Trentino.
Dopo aver ringraziato Filippo Degasperi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, per il lavoro attraverso il quale si è reso possibile far emergere il caso, Giuliana si dice “rammaricato del degrado morale che ormai si respira in tutto il nostro territorio, frutto di un sistema clientelare creato negli ultimi vent’anni che si è impossessato del Trentino“.
Sempre più giovani trentini se ne vanno in cerca di lavoro all’estero o in altre regioni italiane. Di questo la giunta provinciale non se ne occupa, rivolgendo invece le proprie attenzioni a “sistemare” magari i propri compagni di partito“, continua Giuliana.
“Con lo strumento dell’Autonomia tanto difeso quanto mai veramente utilizzato, noi proponiamo alla Provincia di creare una propria moneta virtuale che diventi strumento di scambio con chi lavora nella e con la Pubblica Amministrazione trentina. Un esperimento già utilizzato in Italia, come ad esempio in Lombardia, che potrebbe portare alla creazione di vera ricchezza di cui tutti i trentini potrebbero beneficiare“, conclude così Emilio Giuliana a commento della situazione relativa alle nomine in Trentino.