Emanuele Fiano contro Antonino Ruggiano, il sindaco di centrodestra di Todi, eletto anche con i voti di CasaPound, colpevole di aver negato il patrocinio del Comune all’Anpi per le celebrazioni del 25 aprile.
“Non so voi, – ha commentato il deputato del PD, in un suo post su Facebook, citando l’avvenimento riportato da Repubblica – ma secondo me si è superato il limite. Organizziamo una bella manifestazione unitaria a Todi?”.
Dopotutto il sindaco di Todi, per suo dire, era stato chiaro. In una sua dichiarazione al Corriere dell’Umbria aveva affermato: “Il 25 aprile è una festa per tutti gli italiani e la sento anche mia, quindi ritengo giusto che la faccia il Comune e non mi pare logico che sia l’Anpi a farla e a invitare il Comune a partecipare. Ognuno poi è libero di fare le manifestazioni collaterali che ritiene opportune”.
Ora, a quanto pare, “una manifestazione per difendere l’onore dei partigiani”, secondo Fiano è più che dovuta. Oltremodo necessaria.
Certo, fa strano sapere che per la prima volta un comune a guida centrodestra – in una regione da sempre fortino della sinistra – abbia deciso di negare il suo patrocinio per la festa del 25 aprile all’Anpi. Ma d’altronde, come ci tiene a far sapere l’amministrazione stessa, l’ha fatto solo in nome di un programma “senza celebrazioni di parte”. Una giustificazione che a quanto pare non è piaciuta.