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Gianni Cuperlo (PD): "Peggio di oggi solo con la legge Acerbo e il Listone del Fascio"

Gli esperti di statistiche mi hanno spiegato che peggio di così la sinistra era andata solamente nel 1924, con la legge Acerbo e il Listone del Fascio“, con queste parole Gianni Cuperlo esponente del Partito Democratico ha voluto commentare l’attuale situazione della sinistra italiana a “L’Aria che Tira” programma televisivo dell’emittente LA7.
Il riferimento dell’ormai ex deputato è molto chiaro. Cuperlo paragona la situazione attuale della sinistra al 1924, quando grazie alla legge Acerbo, il Partito Fascista si garantì la maggioranza parlamentare e la possibilità di creare la Lista Nazionale (anche detta Listone).
Durante l’intervista Gianni Cuperlo ha mosso gravi accuse al suo partito, evidenziando come il PD, dopo aver perso in maniera disastrosa le elezioni, dovrebbe cercare di ricostruire il rapporto fiduciario con la gente invece di perdersi in sterili polemiche.
L’ex deputato ha rincarato aggiungendo, in riferimento alla nomina di Roberto Fico, “di fronte alla novità, convoca la direzione del tuo partito, mettiti in torno a un tavolo, convoca un famigerato caminetto, convoca qualcosa per ragionare assieme”. Segno evidente di come il PD sia stato colto alla sprovvista dalla nomina del presidente della Camera e si sia dimostrato incapace di reagire in maniera coesa e unitaria.
L’intervista di Cuperlo dimostra ancora una volta come non ci sia unità all’interno del Partito Democratico, un partito che sembra sempre più allo sbando, privo di una guida credibile e in completa balia degli eventi.

Secolo Trentino