Secondo quanto riportato da una segnalazione al consigliere di Forza Trentino Giacomo Bezzi, “nella tarda mattinata del 26 marzo, nel seminterrato del palazzo del ‘Centro Europa’ in via Romagnosi, all’interno del quale sono ubicati diversi uffici provinciali, si sarebbe verificato un principio di incendio“.
L’incidente, avvenuto secondo il consigliere verso le ore 11, “avrebbe provocato un blocco dell’energia elettrica ed una volta rientrato il pericolo d’incendio, causa il perdurare della mancanza di elettricità, solo verso le 14, sarebbe avvenuta l’evacuazione.”
E’ stato rilevato, secondo Bezzi, “che nella gestione dell’emergenza sarebbero state commesse delle inosservanze”. Secondo lo stesso, infatti, “sembrerebbe che non sia stata attivata l’immediata procedura di emergenza come previsto dalle norme vigenti“. “Il personale – denuncia – non sarebbe stato sgomberato immediatamente ed un dipendente, con disabilità motoria, sarebbe stato trasportato dai colleghi senza che in nessun modo intervenisse il responsabile della gestione delle emergenze”.
“Inoltre, – ricorda Bezzi – la procedura di sgombero non risulterebbe essere stata efficace”, aggiungendo: “di fatto alcuni dipendenti sarebbero rimasti all’interno del palazzo anche dopo l’avvio dell’evacuazione, riprendendo la loro normale attività lavorativa al momento del ripristino dell’energia elettrica”.
E come se non bastasse, secondo il consigliere di Forza Italia del Trentino, “i dipendenti che nel rispettato della procedura di sgombero hanno lasciando l’edificio, sarebbero stati penalizzati nel riconoscimento dell’orario vedendosi contabilizzata parzialmente la giornata lavorativa”.