Politica locale

Luigi Nevola: "Una via per Gino Bartali". Alessandro Bertoldi plaude all'iniziativa

“Una via per Gino Bartali”, è questa la proposta lanciata da Luigi Nevola, Capogruppo del Gruppo Consiliare Lega Nord – Salvini Bolzano. La proposta è nata dalla volontà di ricordare un angelo per il popolo ebraico e l’iniziativa ricorrerebbe nel giorno del 70° anniversario della fondazione dello Stato di Israele. In merito Nevola ha affermato: “La sua esperienza di vita può rappresentare un modello di riferimento per le giovani generazioni, trasmettendo loro gli ideali di solidarietà, di altruismo e di bontà che il grande sportivo fiorentino ha saputo concretizzare meritando il riconoscimento di “uomo giusto” da parte del sacrario della Memoria di Gerusalemme e perché questo luogo, nella nostra città, possa fungere da monito contro ogni forma di antisemitismo, di discriminazione e sopratutto contro l’odio che ancora oggi, sopratutto in questi giorni, lo Stato di Israele continua ingiustamente a subire, compreso il pericolo al quale è continuamente sottoposto a causa della minaccia nucleare”. 
A favore dell’iniziativa si è espresso anche Alessandro Bertoldi, Presidente dell’Associazione Italia – Israele. In merito costui ha affermato:Oggi 14 maggio 2018, giornata in cui ricorre il 70° Anniversario della fondazione dello Stato d’Israele, non possiamo che accogliere con entusiasmo e gratitudine l’iniziativa del Consigliere Luigi Nevola, di titolare un luogo della città di Bolzano al grande Gino Bartali, cittadino emerito d’Israele, giusto tra le nazioni e personalità di grande valore sportivo, morale e civile che durante la seconda guerra mondiale con il suo valoroso esempio consentì a centinaia di ebrei di salvarsi dalla ferocia nazista. In un giorno così importante, in cui tra l’altro gli Stati Uniti stabiliscono la propria ambasciata presso l’indissolubile capitale dello Stato ebraico, Gerusalemme, non vi è miglior modo per celebrare la nascita dello Stato d’Israele e ricordare con l’esempio di una personalità così valorosa quanto si debba sempre tenere presente la minaccia dell’antisemitismo e contrastare l’odio contro gli ebrei ed Israele, anche alla luce della minaccia nucleare. Auspichiamo con tutto il cuore questa mozione possa essere approvata all’unanimità dal Consiglio comunale, che questo voglia dare un segnale importante di vicinanza al popolo ebraiche, e che anche questa non cada nel dimenticatoio come accaduto per la proposta relativa a un luogo da titolare alla grande giornalista Oriana Fallaci.”
Secolo Trentino