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Da Serie A a Classe A il passo è breve, ma il costo è alto

I calciatori di Serie A sono spesso amati e invidiati per il loro stile di vita fatto di lusso, belle donne e automobili di alto valore. Lo status symbol dell’atleta di prima linea impone un certo codice, una sorta di noblesse oblige. Ma quanto costa mantenere queste supercar?
SosTariffe.it, il sito di comparazione di tariffe, ha presentato uno studio sui costi fissi destinati alla propria automobile di alcuni calciatori e i numeri sono semplicemente inaccessibili alle tasche comuni.
Si prendano ad esempio due giocatori simbolo delle squadre meneghine: Bonucci, capitano del Milan spende più di 19.000 euro l’anno per la sua Ferrari F12 Berlinetta, facendo passare quasi per una berlina qualsiasi la Lamborghini Huracan Spyder di Mauro Icardi, capitano dell’Inter, per la quale l’argentino paga “solo” 18.343 euro l’anno.
Si metta l’ipotesi di voler imitare questi campioni negli acquisti: bisognerebbe anzitutto accettare di staccare un assegno con tre zeri finali, come nel caso della Ferrari FF DCT di Nainggolan, costata al romanista ben 264.000 euro. Questi solo per aggiudicarsi l’auto, poi bisogna pensare anche al carburante e al bollo, da sommare all’Rc auto.
Nainggolan per la sua Ferrari spenderà in 13 anni una somma pari a quella dell’acquisto, contando che la sua auto gli costa più di 20.000 euro all’anno. Nonostante ciò non è il più “oberato”, perlomeno per quanto riguarda l’Rc auto. Se il suo compagno di squadra Patrik Schick per una Mercedes classe B T242 spende a malapena 2.000 euro, il capitano del Napoli Marek Hamsik paga 10.879 euro annui di sola assicurazione per la sua Ferrari 458 Italia.
Per quanto riguarda il bollo auto invece è di nuovo Nainggolan ad essere il più in “difficoltà”, pagando più di 7.500 euro l’anno. Quisquilie se comparate con la tassa di possesso pagata da Bonucci, pari a circa 9.200 euro.
Per la fortuna dei calciatori, la benzina non è una voce imponente di spesa: calcolando che in media i calciatori affrontano 12.500 chilometri all’anno, il costo di carburante va dai circa 3.000 euro di Nainggolan ai poco più di mille di Schick. Chissà se un giorno dovessero approvare una normativa sportiva per cui gli atleti devono recarsi autonomamente nei luoghi della trasferta. Metà dei benzinai d’Italia dovrebbero festeggiare immediatamente e non per lo scudetto della Juventus.

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Secolo Trentino