Al termine del direttivo di Fratelli d’Italia, nella giornata di ieri, Giorgia Meloni ha definito il leader della Lega Matteo Salvini, “l’unico generale che appena vinta la guerra si consegna al nemico lasciando una parte delle truppe sul campo di battaglia”. Dichiarazioni che tuttavia non sono state gradite da tutti all’interno dell’area di centrodestra (e nemmeno all’interno del suo partito).
Tra i primi a rispondere, a poche ore di distanza, è il segretario nazionale del Movimento Nazionale per la Sovranità Gianni Alemanno, che durante la trasmissione televisiva su Omnibus (La7) ha dichiarato: “Salvini ha ottenuto il via libera da Berlusconi, non si è consegnato a Di Maio. Le Meloni ha detto una sciocchezza”. Rincarando così la dose su una scelta, quella intrapresa dalla leader di Fdi, che da ore è sulla bocca di tutti.
Giorgia Meloni, che non si è certo lasciata sfuggire il suo disappunto sulle scelte intraprese da Matteo Salvini, riguardo alla possibilità di un’intesa da parte del leader leghista con il M5S per la formazione del Governo, ha chiuso ogni possibilità di dialogo con l’alleato. Contentandosi così nel duro dibattito – in queste ore in corso sui social – tra chi l’accusa di “aver perso una opportunità per poter fare qualcosa di concreto per il Paese stando al Governo” e chi invece la elogia definendola “coerente”. Nel pieno rispetto della volontà popolare e degli elettori di Fdi.