“Legalità e sicurezza dei cittadini sono state le nostre priorità assolute e le abbiamo difese con coerenza in questi tre anni di consigliatura da maggio 2015” ha affermato Alberto Pattini, capogruppo del PATT a riguardo del voto che ieri sera ha premiato la mozione della Lega per portare l’Esercito in centro città a Trento. L’apporto dato dal Capogruppo del Partito Autonomista Trentino Tirolese è stato fondamentale per il passaggio della “Mozione Moranduzzo”, del resto Alberto Pattini si ritiene da sempre un cultore della cultura della legalità.
“In moltissime città italiane, in base alla legge dello Stato del 2008 “Strade Sicure“, unità speciali dell’esercito svolgono l’attività di pubblica sicurezza” – continua Pattini – “La sola carenza a Trento dell’organico delle forze dell’ordine ci ha indotto a presentare l’emendamento sostitutivo insieme al Gruppo Misto – Upt e Progetto Trentino, approvato dal consiglio comunale con 31 voti su 33“.
L’emendamento sostitutivo di cui parla Pattini chiede una sollecitazione del Commissario del governo a valutare la possibilità di utilizzare l’esercito, rilanciando la proposta della Lega. “Con questo intervento – continua Pattini – siamo convinti di aver dato risposta ai cittadini e al comitato “Rinascita della Portela” che da anni chiedono l’intervento dell’esercito a supporto delle forze dell’ordine. Chiedere l’applicazione di una legge dello Stato è legittimo e doveroso“.