“Salvini chiude i porti. Poi chiuderà le strade. Poi ci chiuderà in casa. Dopodichè, quando non avrà più nulla da chiudere se non i suoi vergognosi profili social, avrà raggiunto il suo obiettivo: un Paese isolato, riportato ai tempi di sua nonna. #IncompetenzaAlPotere #Aquarius”, è così che Laura Boldrini interviene sulla decisione di Salvini di imporre un blocco navale nei confronti delle varie navi Ong che quotidianamente portano migranti in Italia. Una decisione ritenuta inaccettabile per l’ex Presidente della Camera, ma condivisa da altre personalità quali Gianni Alemanno che, invece, ha affermato:“La chiusura dei porti italiani alla Nave Acquarius carica di immigrati clandestini è quel gesto di coraggio che tutti ci aspettavamo. Questo è l’unico modo per fermare l’invasione degli immigrati che da anni investe l’Italia. Tra l’altro con un provvedimento formalmente ineccepibile visto che l’Acquarius in questo momento sta incrociando al largo di Malta, che quindi è il porto di primo sbarco per il salvataggio di naufraghi. Il ricatto del salvataggio di persone usati come “scudi umani” dai trafficanti di schiavi non può valere per sempre e ogni cedimento su questa linea non rappresenta nient’altro che un incentivo a continuare con gli sbarchi, mettendo in pericolo altre vite umane. Il blocco navale è l’unica strada, anche se dolorosa, per fermare sia l’invasione sia le stragi di migranti in mare”.