“Ho chiesto ai consiglieri comunali di Forza Italia a Bolzano, di fare interrogazione immediata per sapere quale ruolo ha avuto il comune di Bolzano – e in particolare l’assessorato alla cultura, nella presenza alla Volxfest di gazebo propagandistici correlati di striscioni con ignobili auguri di morte nei confronti del Vice Premier italiano e Ministro dell’interno, Matteo Salvini”. A dichiararlo attraverso una nota stampa è Michaela Biancofiore, parlamentare FI e coordinatore regionale del Trentino Alto Adige.
“A pensar male si fa peccato ma ci si azzecca sempre diceva Andreotti, ed è quanto meno curioso che l’assessore alla cultura, che pare aver patrocinato la manifestazione, sia il candidato di punta del Pd alle elezioni provinciali del 21 ottobre p.v. e che probabilmente può aver confuso la sua appartenenza politica al ruolo istituzionale”.
“A Bolzano – ha continuato la Biancofiore – siamo abituati a queste sovrapposizioni ma ci auguriamo che la festa sia finita in ogni senso”. Continuando: “Se emergerà dalla indagini della Digos e dalle interrogazioni comunali, la mancata vigilanza del comune su una manifestazione promossa dallo stesso o peggio una volontà palese di utilizzare eventi pubblici per azioni politiche mirate, l’assessore competente deve immediatamente rassegnare le sue dimissioni”. “Oggi stesso – ha proseguito – proporrò all’assemblea parlamentare un’interrogazione affinchè il Ministero dell’interno valuti, per altro, il commissariamento del comune di Bolzano se sarà ravvisata la volontà di attentare ad un organo costituzionale dello Stato ai sensi dell’ art. 289 del codice penale, ai sensi dell’art.120 della Costituzione e dell’.art.141 del decreto legislativo 267 del 2000 sull’ordinamento degli enti locali”.
“E’ inaudito – conclude – che un ente locale possa tollerare o partecipare, direttamente o indirettamente, alla manifestazione di gravi episodi che minacciano l’ordine pubblico volte ad impedire con palesi intimidazioni l’esercizio delle attribuzioni e prerogative conferite dalla legge ad un componente del governo, quello preposto peraltro, alla pubblica sicurezza del Paese”.