“Quella che sarebbe dovuta essere una tranquilla serata a base di musica e divertimento per la raccolta fondi da parte dell’emittente sopracitata, si è trasformata in un “appuntamento politico” di estrema sinistra in cui vergare scritte d’odio contro il Ministro degli Interni e Segretario Federale della Lega, Matteo Salvini”, ha affermato Nevola.
Lo slogan, scritto con una bomboletta spray sul tendone di un gazebo a due passi dal palco, intimava la frase: ”Basta buonismo, Salvini muori” è rimasto visibile fino alla segnalazione alle Forze dell’Ordine e alla comparsa della notizia sui social network.
“Sappiamo che il Comune di Bolzano ha concesso il patrocinio gratuito e che ha contribuito con diversi migliaia di euro per lo svolgimento dell’evento”, ricorda Luigi Nevola che ha di conseguenza presentato un’interrogazione al Sindaco