Politica

Il Comitato per l'Informazione pubblica al fianco di Di Maio sul censimento in Rai

Riscuote successo la proposta di Luigi Di Maio di “schedare” i raccomandati assunti in Rai. A favore anche il Comitato per l’Informazione pubblica, fondato da oltre cento giornalisti professionisti risultati idonei nel concorso 2015.
Auspichiamo che le parole del ministro Di Maio a Porta a Porta a proposito della Rai favoriscano un’accelerazione sulla strada della meritocrazia e della trasparenza già intrapresa dall’azienda con la selezione pubblica per giornalisti che si è svolta nel 2015” comunica il Comitato tramite una nota.
La Rai – continua la nota – dovrebbe valorizzare appieno e in modo coerente lo sforzo compiuto con la selezione 2015, facendo scorrere fino a esaurimento la graduatoria che ne è scaturita. Purtoppo l’azienda ha almeno finora manifestato l’intenzione di ricorrere alla graduatoria solo fino al prossimo ottobre. Sì corre così il rischio di abbandonare la via maestra del 2015 per tornare a metodi selettivi opachi, non idonei a un’azienda con finalità pubbliche, e di sprecare centinaia di migliaia di euro spese per realizzare quella selezione“.
Ricordando che anche a fronte dell’ultima ordinanza del Consiglio di Stato si è ribadito che la Rai è equiparabile in tutto e per tutto alla Pubblica Amministrazione, facendo così sorgere l’obbligo di assumere per concorso e di prorogare le relative graduatorie, il Comitato conclude sollecitando il ministro con delega alle telecomunicazioni, Luigi Di Maio.

Secolo Trentino