Cultura

San Vigilio, patrono di Trento

La festa delle vigiliane altro non è se non una grandissima festa del patrono dedicata a San Vigilio, vescovo e appunto patrono di Trento, che visse tra il IV e il V secolo d.C.
Egli fu il terzo vescovo della città d Trento anche se le sue origini non sono trentine; egli infatti era di Roma e fu mandato a Trento dal vescovo di Milano, Ambrogio e nel 1400.
La sua opera di cristianizzazione del Trentino fu assolutamente difficile: dobbiamo ricordare che il Trentino, particolarmente le valli, era assolutamente pagano. Siamo alla fine dell’epoca del Basso Medioevo, nella Valle dell’Adige e nella zona di Trento c’erano molte difficoltà. Infatti se si pensa alla storia della religione non si possono non ricordare Sisinio, Martirio ed Alessandro. Mandati in Valle di Non e martirizzati. Furono percossi a morte e bruciati dagli abitanti.
Vigilio invece si recò in Val Rendena a combattere l’idolatria e una leggenda vuole che fosse ucciso a zoccolate perché celebrò una messa e gettò nel fiume Sarca una statua pagana che rappresentava Saturno; forse ucciso da una donna. I resti di Vigilio sono tutt’ora custoditi nella cripta dell’antica della cattedrale di Trento: la cattedrale, infatti è stata costruita sull’antico monumento dedicato proprio a San Vigilio.
Foto da wikipedia Duomo di Trento

Secolo Trentino