L’Onorevole Stefania Segnana a difesa delle aziende della Bassa Valsugana. La Bassa Valsugana in questi anni ha assistito alla chiusura di diverse fabbriche ma fortunatamente alcune di queste sono riuscite a sopravvivere alla crisi grazie all’intervento di un acquirente esterno che, investendo capitali, ha salvato il posto di lavoro a molti lavoratori garantendo un futuro a loro e alle loro famiglie.
Oggi sui quotidiani locali si legge che per “una discutibile lettura della disposizione normativa, l’Inps di Trento ha ritenuto che S.E.I.P. Srl non avesse il diritto di beneficiare dei predetti sgravi contributivi, necessari per la ripresa dell’attività lavorativa (…)” il tutto, si legge, per un cavillo interpretativo. “La questione – spiega Stefania Segnana – è già stata portata davanti al giudice del Tar di Trento ed ora il caso viene rinviato alla Corte Costituzionale”.
“Data l’importanza della questione che, se non si risolvesse a favore della ditta sarebbero a rischio 67 posti di lavoro, sarà a breve depositata una interrogazione parlamentare per capire meglio quanto accaduto e per avere la possibilità, in caso di bisogno, di garantire ai lavoratori il contratto e lo stipendio”, ha affermato l’Onorevole Stefania Segnana che è intervenuta così ieri in parlamento a difesa del delicato settore.