I passaggi di proprietà delle autovetture, depurati dalle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), a giugno hanno messo a segno un incremento mensile del 3,9%, con 135 vetture di seconda mano vendute per ogni 100 vetture di nuova immatricolazione, che salgono a 143 considerando l’intero primo semestre dell’anno.
A fronte della contrazione delle prime iscrizioni di autovetture con alimentazioni diesel (-12,8% a giugno rispetto allo stesso periodo del 2017, evidenziando nel primo semestre 2018 una flessione del 5,5% della quota di nuove auto diesel vendute rispetto al totale), le vetture usate alimentate a gasolio hanno registrato una crescita del 4% a giugno 2018 e del 5,6% nel primo semestre 2018. Va peraltro considerato che in Italia esiste oggi un parco circolante di circa 16.900.000 auto diesel il cui destino è ancora molto incerto, in funzione dello sviluppo delle politiche ambientalistiche annunciate da alcune importanti amministrazioni locali.
In frenata nel mese di giugno i passaggi di proprietà dei motocicli, che al netto delle minivolture hanno registrato una variazione mensile negativa del 6,7%.
Complessivamente nei primi sei mesi del 2017 si riscontrano incrementi del 5,2% per le autovetture di seconda mano e del 3,3% per tutti i veicoli, contro un calo del 2,8% per i motocicli.
I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it.
Leggera flessione, invece, per le radiazioni dei motocicli, che hanno chiuso il bilancio di giugno con una variazione negativa dello 0,7%.
Nel primo semestre 2018 le radiazioni hanno fatto registrare incrementi complessivi del 6,1% per le autovetture, del 10,7% per i motocicli e del 6,6% per tutti i veicoli.