“Purtroppo molti cittadini e cittadine non sono consapevoli dei diritti che hanno in ambito terapeutico, di cosa è un danno, di cosa si può fare in caso di errori terapeutici: ecco perché abbiamo pensato a una brochure su questo tema”: così la Difensora civica Gabriele Morandell alla presentazione dell’opuscolo “Sono stato curato adeguatamente?”, che contiene consigli e informazioni utili sulla tutela del paziente in caso di errore terapeutico.
“Per la prima volta sono disponibili tutte insieme le informazioni che prima si potevano reperire solo rivolgendosi a sedi diverse”, ha spiegato Morandell.
La brochure descrive innanzitutto la modalità di comunicazione e intervento prima e dopo un evento accidentale, elencando i passi da affrontare. “Una buona comunicazione permette di chiarire interrogativi e dubbi, e con le informazioni giuste è possibile evitare costose cause civili e spese legali”, ha detto ancora Morandell nel corso della conferenza stampa in Consglio provinciale.
Un diritto al risarcimento può, infatti, essere fatto valere anche a livello extragiudiziale tramite una trattativa diretta con l’Azienda sanitaria e l’assicurazione, o tramite un intervento della commissione conciliativa per le questioni di responsabilità in ambito sanitario. La Difesa civica offre in quest’ambito un sostegno: “La Difensora civica è infatti interlocutrice diretta in caso di reclami nei confronti dell’Azienda sanitaria, i suoi medici e il personale paramedico”, spiega Morandell.
Nelle 26 pagine dell’opuscolo sono presentati, con un linguaggio facilmente comprensibile, consigli sui diritti del paziente: quando c’è il diritto al risarcimento? (Per esempio, non se il trattamento non dà il risultato sperato), Come mi comporto in caso di evento accidentale? Come sono regolate responsabilità civile e penale, da quando decorre la prescrizione?
Inoltre, vi si trovano informazioni sul chiarimento extragiudiziale di eventuali diritti al risarcimento e sull’azione giudiziaria di risarcimento danno, nonché la lista degli enti e organizzazioni che assistono i pazienti.
La pubblicazione è disponibile presso la Difesa civica e sarà distribuita anche negli ospedali; è inoltre scaricabile dalla homepage (www.difesacivica-bz.org) o dalla pagina facebook della Difesa civica. Ha ricevuto il sostegno di diverse istituzioni, tra cui il Dipartimento alla salute della Provincia autonoma di Bolzano, l’Azienda sanitaria dell’ Alto Adige e la Federazione per la sanità e il sociale.