Il crollo del ponte Morandi a Genova ha allertato anche la politica regionale. Sul caso è intervenuto il Segretario della Lega Trentino, Mirko Bisesti, che, presente a Genova per motivi personali, è accorso presso il ponte Morandi per dare una mano alle operazioni di recupero.
“Era il ponte di Brooklyn – afferma Bisesti – per Genova, grande raccordo per la Francia e per la zona del porto. Per mesi la città di Genova sarà isolata dall’autostrada con un danno enorme. Purtroppo i soccorritori comunicano che ci sono decine di morti e decine di feriti. Una giornata funesta per la nostra Italia, ma anche un preoccupante campanello d’allarme per il sistema infrastrutturale italiano e del Trentino”.
Il Segretario della Lega Trentino Bisesti ha poi voluto anche aggiungere in merito al crollo del ponte Morandi che: “E’ necessario un maggior monitoraggio del nostro territorio simile su certi aspetti a quello ligure, monitoraggio che porti alla verifica dello stato di tutte le opere presenti sul nostro territorio”.
“Attonito e sconvolto dalle notizie che arrivano da Genova, desidero manifestare il mio affetto ai cittadini convolti nell’immane tragedia e rivolgere parole di stima, ammirazione e rispetto per le Forze dell’Ordine e per i volontari che con grande impegno ed abnegazione si stanno prodigando per salvare vite umane”, è quanto, invece, dichiarato dal Consigliere provinciale dell’Alto Adige nel cuore Alessandro Urzi, riguardo all’ennesima drammatica sciagura che ha colpito stamane il nostro Paese.
Intanto sulla rete viaria gestita da Anas in Liguria al momento non si registrano particolari criticità legate alla chiusura dell’A10 ‘Autostrada dei Fiori’.