“Il Governo è con Genova e i genovesi” è il messaggio lanciato dal premier Giuseppe Conte al termine del Consiglio dei Ministri straordinario, convocato nel pomeriggio di Ferragosto per discutere del tragico crollo del Ponte Morandi.
“Abbiamo deciso di adottare immediatamente alcuni primi importanti provvedimenti per fronteggiare l’emergenza e garantire nel più breve tempo possibile la messa in sicurezza dell’area e l’assistenza alle persone coinvolte” ha spiegato Conte, che poi ha annunciato lo stato di emergenza per 12 mesi e lo stanziamento di 5 milioni di euro per i primi interventi, oltre alla nomina di un commissario ad hoc per la ricostruzione.
“È chiaro che ci sono responsabilità e la giustizia dovrà fare il proprio corso per accertarle – continua Conte – ma il nostro Governo non può rimanere ad aspettare. Per questo abbiamo deciso di avviare le procedure di revoca della concessione alla società Autostrade, sulla quale incombeva l’obbligo e l’onere di curare la manutenzione del viadotto. Dovere del Governo è di fare viaggiare i cittadini in sicurezza. Tragedie simili non devono ripetersi. Mai più“.
Il premier poi annuncia una giornata di lutto nazionale, proclamata per sabato 18 agosto in occasione dei funerali delle vittime: “Il nostro pensiero va ai feriti, a cui questa mattina ho voluto far visita in ospedale e portare la vicinanza del Governo. E va soprattutto ai familiari delle vittime. Sia chiaro, inoltre, che non ci dimenticheremo degli sfollati e non mi stancherò mai di ringraziare tutta la macchina dei soccorsi, al lavoro senza sosta giorno e notte“.
“In questi giorni – conclude Conte – continuerò a tenervi aggiornati il più possibile sull’operato del Governo in merito a questa vicenda“, terminando così il lungo post sul suo profilo Facebook con il quale ha voluto informare i cittadini sulle decisioni prese dopo la tragedia di Genova.