Il Ministro Bussetti diretto sulle necessità della scuola italiana: “La scuola italiana ha bisogno di attenzione, di programmazione e di sensibilità. Di molta cura. Per troppo tempo si è andati avanti per ‘strappi’ e improvvise virate. Dobbiamo cambiare”.
E’ questo quanto dal Ministro Bussetti dichiarato dopo l’incontro con i sindacati della scuola, incontro che ha avviato un percorso di incontri politici e tecnici per condividere le priorità. Per Bussetti è necessario “ridare serenità e trasmettere passione, interesse e motivazione al personale, ai ragazzi, alle famiglie. Ci vorrà del tempo. Ereditiamo una situazione fatta di molte stratificazioni che mettono il sistema scolastico in difficoltà. È stato un incontro dove si sono affrontati diversi temi tra cui la sicurezza, il rinnovo dei contratti, le modalità di assunzione e di reclutamento con procedure concorsuali che dovranno tornare a essere il percorso per chi vorrà lavorare nella scuola”.
Il confronto di ieri ha segnato per il ministro una tappa fondamentale per raggiungere questi e altri obiettivi. “Affronteremo le emergenze, ma, allo stesso tempo, è necessario in modo strutturale rilanciare la nostra scuola. Lo faremo, ognuno nel rispetto dei propri ed altrui ruoli. L’obiettivo è che insieme si possa con orgoglio creare una comunità, riconoscendoci nella scuola che amiamo e che vogliamo costruire”, ha voluto concludere al termine dell’incontro così il Ministro.