“L’approvazione da parte della Provincia di Trento della legge che esclude il Ministro dell’Ambiente dalla gestione di lupi e orsi era stata una chiara provocazione”. Così il candidato Presidente M5S alla Provincia di Trento, Filippo Degasperi, che commenta la decisione da parte del Governo di fare dietrofront sull’abbattimento di lupi e orsi.
“Impugnandola, come ha deciso ieri il Consiglio dei Ministri, il Governo nazionale – secondo Degasperi – ha rimediato ad una legge profondamente sbagliata“. “Noi – ha aggiunto il candidato Presidente M5S alla Provincia di Trento – ci eravamo opposti, unici a farlo”. Opposti, secondo lo stesso, ad un centrosinistra autonomista che lavorava solo ‘contro’: “contro il ministro e contro l’ambiente, dimostrandosi incapace di individuare percorsi originali che avrebbero anche dato contenuto all’Autonomia tanto sbandierata”.
La Provincia, secondo Degasperi, “ha fatto poco o nulla ‘per’: per l’ambiente e per il sostegno efficace a chi lavora e convive con lupi e orsi”. La Giunta, rimarca poi il candidato penta stellato, “è addirittura arrivata a deliberare la riduzione del contingente dei custodi forestali, indispensabile figura di presidio e salvaguardia del territorio”.
Il ministro Costa, rilancia Degasperi, “ha impartito ai signorotti locali una lezione di eleganza, facendo capire che è giunto il momento di lavorare insieme per valorizzare un’opportunità ineguagliabile per il Trentino”.