Società

Berlusconi è ancora Cavaliere? Sembra di si

Berlusconi Cavaliere decaduto? Sembra proprio di no. Nonostante anni fa i giornali non vicini al fondatore di Forza Italia affermassero che a seguito della Sentenza della Cassazione, che ha confermato per Berlusconi i due anni di interdizione dai pubblici uffici comminati nel 2013 dalla Corte di Appello di Milano dopo il “ricalcolo” ordinato nell’agosto 2013 dalla stessa Corte suprema, avesse perso il suo amatissimo titolo di Cavaliere del Lavoro, Berlusconi compare ancora sul sito del Quirinale con tale onorificenza.
Sul caso si è ora interessato Antonio Graziano, addetto stampa della DIRPUBBLICA, che ha contattato i vertici del Quirinale per chiedere delucidazioni sul caso.
Silvio Berlusconi era stato nominato cavaliere da Giovanni Leone, nel 1977. Si presumeva che la revoca dell’onorificenza  ai margini della cerimonia per i nuovi Cavalieri del Lavoro al Quirinale nel 2014, con un decreto che doveva essere firmato da Giorgio Napolitano.
Il passo è previsto dall’articolo 28 del codice penale, che prevede che assieme ai pubblici uffici decadano anche tutte le onorificenze. Di avviso diverso il giurista Gianluigi Pellegrino che su Il Giornale aveva affermato: “Il mantenimento di quel titolo non c’entra nulla con l’associazione privata da cui si è autosospeso, che è solo una federazione volontaria tra cavalieri del lavoro alla quale Berlusconi avrebbe potuto anche non aderire mai, pur restando sempre cavaliere. Ai sensi della legge 194 del 1986 il titolo viene conferito o revocato su iniziativa del ministro competente, che nel caso di Berlusconi è il ministro dello Sviluppo economico”.
Un bel rebus: di sicuro non mancheranno aggiornamenti sulla vicenda.

Secolo Trentino