Non ci sta Mara Dalzocchio ad accettare l’ennesima opera di vandalismo, avvenuta a Rovereto e che ha visto “vittima” la staccionata lungo la passeggiata del Lungo Leno, nel tratto compreso tra il ponte della ferrovia e il ponte stradale di Borgo Sacco.
“Già lo scorso sabato ho ricevuto le prime segnalazioni circa l’ennesimo atto vandalico” ha dichiarato la Dalzocchio, aggiungendo che l’atto vandalico ha causato la rimozione di diversi tratti della staccionata. L’ipotesi è che i danni siano stati causati da dei calci, ai quali è seguito il lancio dei detriti in direzione della scarpata del torrente.
“Oltre a condannare il gesto in sé, opera dei soliti ignoti che non hanno nulla di meglio da fare che danneggiare un bene pubblico, voglio anche stigmatizzare l’operato dell’amministrazione comunale che, a giorni dall’accaduto, non ha ancora messo in sicurezza l’area, nonostante la staccionata sia completamente divelta in certi punti” ha aggiunto la Dalzocchio, ponendo l’attenzione sul fatto che la passeggiata è spesso frequentata da minori in bicicletta che potrebbero cadere nel torrente a causa dello stato di incuria in cui versa la staccionata.
“Nell’auspicare l’immediata messa in sicurezza, voglio anche sperare che l’amminsitrazione comunale provveda al più presto a mettere sotto controllo di telecamere il tratto interessato, così da garantire più sicurezza ai pedoni e da scoraggiare il ripetersi degli atti vandalici” conclude la Dalzocchio.