“Nel 2019 le sfide fondamentali che attendono la Lega saranno l’autonomia e le Europee. Il 26 maggio sarà una data fondamentale: tutta l’Europa sta guardando l’Italia e sta guardando, in particolare, Matteo Salvini. La Lega da piccolo movimento politico è diventata forza trainante a livello internazionale. Abbiamo la responsabilità di cambiare l’Europa”.Così il ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana, questa mattina in conferenza stampa, al ‘Liston 12’ di Verona, insieme al sottosegretario Luca Coletto, al presidente della Provincia Manuel Scalzotto, al presidente della Terza Circoscrizione Nicolò Zavarise e al segretario della Liga Veneta Toni Da Re. Presente anche la rappresentanza dei parlamentari veronesi (Paolo Tosato, Vito Comencini, Paolo Paternoster, Vania Valbusa, Roberto Turri, Cristiano Zuliani). A tutti il ministro ha espresso il suo ringraziamento, con un pensiero particolare a Tosato, relatore del testo della manovra, ricordando i risultati del 2018: “Alle ultime Politiche, a Verona la Lega è stata il primo partito in tutti i Comuni. Abbiamo vinto la corsa per la presidenza della Provincia e ottenuto un altro rappresentante in seno al Governo, Luca Coletto. E a livello di Governo siamo riusciti a ottenere circa tre miliardi di euro per famiglia e disabilità, si è investito sui Comuni, sono stati ridotti drasticamente gli sbarchi, si potenzieranno gli organici delle forze dell’ordine, si sono ridotti i costi a carico del mondo produttivo”. Per il 2019 si preparano le prossime sfide.“Per noi l’autonomia è una battaglia imprescindibile, che combatteremo fino all’ultimo – ha detto Fontana -, una battaglia che vale di più del governo, di qualsiasi governo. Se il Paese si trasforma in un Paese federale si darà infatti la possibilità a ogni territorio di investire sulle proprie specificità. E l’Italia è bella perché ha una straordinaria ricchezza di specificità. Questa è anche la sfida a livello internazionale, contro chi vorrebbe omologare le identità con la globalizzazione”. “A questo proposito – ha spiegato Fontana – stiamo allargando l’alleanza identitaria per incidere sempre più. Abbiamo tanti alleati a livello internazionale, anche al di fuori dell’Ue, alla faccia di chi diceva che avremmo condannato l’Italia all’isolamento”. In chiusura il ministro ha anche fatto uno specifico riferimento alla rivolta di alcuni primi cittadini contro il decreto sicurezza. “Quella di questi sindaci di sinistra è chiaramente una mossa strumentale, per la sola visibilità personale. Non ci fermeranno, noi andiamo avanti, a fianco di Matteo Salvini e con la fiducia e il sostegno di tanti cittadini”.
Fontana: "Nel 2019 l'Europa sarà una battaglia fondamentale"
5 Gennaio 2019
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