Continua la battaglia pro-immigrati di Paolo Ghezzi, Consigliere provinciale per la lista Futura 2018. Ancora una volta, il giornalista attacca la Giunta guidata da Maurizio Fugatti.
“Una ventina di esseri umani non italiani sono stati dislocati dalla Residenza Fersina di Trento a Settimo Torinese, con atti amministrativi, politici e mediatici” scrive Ghezzi in un’interrogazione presentata al Consiglio provinciale.
“Nei primi tre mesi di governo, il Presidente della Provincia di Trento ha iniziato a smantellare il sistema trentino di accoglienza e tutela dei richiedenti asilo. Con una dichiarata ostilità verso i migranti, ha abolito i corsi di italiano, restando fedele al motto ‘prima gli italiani‘ che è stato il principale slogan della sua campagna”, continua il j’accuse di Ghezzi.
“Fugatti ha inoltre cancellato la parola solidarietà dalla nomenclatura dipartimentale della Provincia, polemizzando con i Comuni che assicurano programmi di sostegno per una popolazione, quella dei richiedenti asilo, che è pari allo 0,2% del totale dei residenti in Trentino” sostiene il Consigliere di Futura.
“Chiedo a Fugatti quale sia il numero massimo, o la percentuale massima, di esseri umani non italiani richiedenti protezione che la Giunta provinciale ritiene tollerabile e compatibile con l’inserimento nel territorio trentino, che ha sempre rappresentato un sinonimo di solidarietà, cooperazione e accoglienza” conclude Ghezzi.