Nunzia Catalfo, Senatrice del M5S e componente della Commissione Lavoro e previdenza sociale, è stata intervistata ai microfoni de “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
La Senatrice Catalfo ha iniziato parlando dei navigator per il reddito di cittadinanza: “E’ molto importante che ci sia del personale adeguatamente preparato che riesca ad accompagnare i beneficiari del reddito di cittadinanza nel percorso lavorativo . Assunzioni stabili dei navigator impossibili prima di agosto? Se le Regioni hanno difficoltà nell’effettuare i bandi non lo so, però si può procedere alle assunzioni anche a tempo determinato per poi fare successivamente il passaggio a tempo indeterminato, l’importante è avere personale preparato che possa accompagnare i cittadini nel percorso lavorativo. Per noi questa è un’emergenza. Sono stata un paio di mesi fa in Germania per un’indagine conoscitiva sui centri per l’impiego, loro questo investimento sul personale preparato l’hanno fatto diversi anni fa e anni più di 100mila addetti esperti che accompagnano all’inserimento lavorativo i cittadini tedeschi. Noi in Italia ne abbiamo 8mila. Quindi è chiaro che questa sia la prima emergenza da affrontare”.
Nunzia Catalfo ha poi commentato le dichiarazioni dell’opposizione, che parla di soldi regalati per non fare nulla:. “E’ un modo per sminuire quello che stiamo facendo, per sminuire una delle leggi più importanti che sono state fatte in Italia negli ultimi anni. E’ una misura che ha tutta l’Europa e non si capisce perché l’Italia non dovrebbe averla”.
Riguardo il tweet della Boschi sul reddito di cittadinanza (“Una vita in vacanza”), ha poi aggiunto: “In quei 5 milioni di italiani in stato di povertà ci sono famiglie, con bambini che non possono permettersi un pasto caldo e una vita normale come tutti i bambini. Ci sono giovani, anziani, che dopo una vita di lavoro non riescono a condurre una vita dignitosa. Sono 5 milioni di persone che sono la nostra gente. Come si può parlare così? Io votavo sinistra fino a quando avevo 35 anni, poi per 5 anni non ho più votato, poi ho incontrato per fortuna il M5S”.
Sulla presidenza Inps: “E’ una nomina importante, serve una persona che sia adeguatamente preparata per il ruolo. Boeri? Al di là delle polemiche è un esperto, un professore, una persona competente che ha dimostrato di poter svolgere il ruolo”.