Durissime critiche rivolte da Gino Strada al Governo Conte dopo il caos di ieri notte legato alla gestione dei migranti. Il fondatore di Emergency ha dunque apostrofato con parole insultanti i membri del Governo.
Intervenuto questa mattina a Circo Massimo, trasmissione radiofonica condotta da Massimo Giannini su Radio Capital, Gino Strada ha risposto a una domanda posta dal noto giornalista su che cosa significasse il sostegno del Movimento 5 Stelle alle politiche della Lega e di Matteo Salvini per quanto riguarda i migranti.
“Si tratta di un segnale terribile, ma non c’è una grande prospettiva per il Paese, essendo governati da una banda di cui la metà sono fascisti e l’altra metà sono co…” ha risposto Strada. Parole durissime e che porteranno sicuramente a delle conseguenze. “La priorità è salvare vite. Questi non solo se le stanno rimpallando, ma le lasciano anche morire“.
Duro attacco anche al Partito Democratico: “Se per sinistra intendiamo il PD e dintorni, dobbiamo ammettere che la sinistra non esiste più e che non c’è una vera alternativa al governo. Abbiamo la responsabilità di non stare più zitti: non possiamo continuare a tollerare che si uccidano persone sotto i nostri occhi e che a ucciderle siano i Governi, compreso il nostro“. “Altro che governo del cambiamento, questo Governo è un ritorno al passato” ha concluso Gino Strada, riferendosi evidentemente ad altre stagioni della storia italiana.