Giulia Grillo, Ministro della Salute, è tornata ad affrontare il delicato tema dei punti nascita e della loro rimodulazione.
Il Ministro Grillo, attraverso una nota ufficiale, ha voluto chiarire la posizione del ministero, dichiarando: “In questi mesi sono state molte le richieste di rimodulazione della rete dei punti nascita arrivate da varie parti d’Italia al ministero della Salute.
In considerazione del progressivo calo degli indici demografici del Paese, della carenza di alcune figure professionali sanitarie e per l’evidenza di situazioni territoriali caratterizzate da particolare disagio orografico, credo sia necessario valutare insieme alle Regioni – e di questo ho già accennato al presidente Bonaccini – l’attualità dell’Accordo Stato-Regioni del 2010, recepito poi dal DM 70/2015″.
Proseguendo nel suo intervento Giulia Grillo ha aggiunto: “Le riforme, come tutti gli esperimenti, vanno monitorate ed eventualmente aggiornate, se necessario, alla luce dell’esperienza acquisita sul campo. Le mutate condizioni al contesto richiedono oggi una profonda riflessione sulla ponderazione dei rischi, nell’interesse primario delle mamme e dei neonati”.
Infine il Ministro ha concluso ricordando come già nelle settimane passate abbia richiesto l’intervento del “Comitato Percorso nascita nazionale” per affrontare e approfondire tutte le problematiche con lo scopo di inserire una riflessione specifica all’interno del Patto per la Salute.
