Politica

Foibe, Salvini all'Anpi: "promuove negazionismo, rivediamo i contributi"

In vista della Giornata del ricordo del dramma delle Foibe, non mancano polemiche. Barbara Saltamartini, Deputata romana della Lega, ha infatti attaccato l’ANPI.

Negli scorsi giorni aveva infatti destato scalpore un commento su Facebook della sezione ANPI di Rovigo, nel quale si negava l’esistenza stessa del fenomeno delle Foibe, l’episodio contestato dalla Saltamartini dovrebbe avvenire a Parma.

Ancora una volta l’ANPI promuove iniziative negazioniste sulle Foibe. Ancora una volta si vuole negare un eccidio dove migliaia di nostri connazionali furono barbaramente trucidati dai comunisti titini. Basta contributi pubblici a queste associazioni, vergogna” ha scritto la deputata leghista riferendosi al convegno “Foibe e Fascismo” che si terrà il 10 febbraio nella città emiliana, organizzato anche dall’ANPI.

Denuncia che fa da megafono a quanto già dichiarato da Tommaso Foti, deputato emiliano di Fratelli d’Italia. “Dopo il vergognoso post revisionista dell’ANPI di Rovigo e le perplessità espresse dall’ANPI di Padova sul film Rosso Istria, l’ANPI di Parma ha sponsorizzato una conferenza negazionista, invitando storici da sempre sostenitori di queste posizioni” ha dichiarato infatti l’esponente del partito della Meloni.

A loro si è unito anche il vicepremier Matteo Salvini, che ha minacciato l’Anpi: «È necessario rivedere i contributi alle associazioni, come l’Anpi, che negano le stragi fatte dai comunisti nel dopoguerra».

Naturalmente si è difeso Aldo Montermini, Presidente dell’ANPI di Parma. “Non abbiamo sponsorizzato alcun convegno negazionista. Questa è la 14esima edizione di una iniziativa, promossa dal comitato antifascista e antimperialista per la memoria storica. In occasione della giornata del ricordo invita a riflettere, oltre che sulle Foibe, anche sul ruolo che ha avuto l’occupazione fascista di quelle terre“.

Noi come ANPI siamo sempre stati presenti e parteciperemo anche quest’anno senza però sponsorizzare l’evento e ribadendo la posizione espressa dalla Presidente nazionale Carla Nespolo sull’episodio di Rovigo” ha aggiunto Montermini, dichiarando che non si possano negare né le Foibe né tantomeno altri eventi storici. “Quello che il fascismo ha fatto sul confine orientale, la Jugoslavia occupata, i campi e gli 800 slavi imprigionati nessuno può negarli“.

Non essendo sponsorizzato dall’ANPI, Montermini non avrebbe molto altro da spiegare. Rimane da comprendere però perché il manifesto della manifestazione veda la scritta ANPI nei posti generalmente riservati agli organizzatori degli eventi e perché la conferenza delle 11.15 sia intitolata testualmente “La foiba di Basovizza: un falso storico“, per non parlare dell’evento successivo “Norma Cossetto: un caso tutt’altro che chiaro“.

Secolo Trentino